Da circa due mesi ho ripreso a meditare ogni giorno. E’ incredibile come questo semplice atto stia cambiando molte cose in me.
Ogni mattina, dopo che accompagno il mio bimbo all’asilo, torno a casa ed entro “nel mio spazio”.
Faccio qualche esercizio di scarico, radicamento e respirazione: un mix di piccoli e semplici gesti, derivanti dalla bioenergetica e dal qi gong, che richiedono veramente pochi minuti.
E così inizio a prendere contatto con il mio corpo. Mi sento viva, integra, più rilassata.
Poi mi siedo. Chiudo gli occhi e mi concentro sul respiro.
La semplicità spesso è la soluzione
La semplicità è bellezza
Se non hai mai sperimentato la meditazione e non ne sai proprio proprio nulla, è questo!
La semplicità di sedersi comodi, sul pavimento, sul divano o su una poltrona, a gambe incrociate se vuoi, oppure stese, come meglio ti senti. Puoi utilizzare dei cuscini sotto le natiche oppure nella schiena. La posizione ideale è quella che ti fa sentire diritta, eretta, sostenuta e comoda.
Chiudi gli occhi, fai tre respiri profondi buttando fuori dalla bocca tutta l’aria che puoi e poi ti concentri sui punti di appoggio del tuo corpo con le superfici e sulla tua pancia, che si muove ad ogni respiro.
E’ tutto qui. Non occorre fare altro. E’ uno stare qui.
Mentre ci sarai potrai provare dei fastidi, i pensieri e le domande arrivano sempre e a volte anche incessantemente. Tutto questo è normale. Fa parte della pratica.
Quando ti accorgi di questo, lascia andare quello che ti passa in mente e torna con la tua concentrazione al respiro.
Nei miei percorsi ho sperimentato diverse tecniche di meditazione, dalla kundalini alla tibetana, dalla mindfulness alla heartfulness. Tutte molto valide e spesso nelle mie pratiche utilizzo spunti da ognuna di esse.
Se vuoi cimentarti in rete trovi infiniti video di meditazioni guidate su queste diverse modalità o musica appropriata per accompagnarti durante la pratica.
Io sto praticando nel silenzio. Nella massima semplicità. Guardo l’orologio all’inizio perché sono curiosa di vedere le mie evoluzioni, senza nessuna aspettativa.
E sai cosa è successo? All’inizio riaprivo gli occhi dopo dieci minuti; dopo un mese ho iniziato a “tornare qui” dopo venti minuti ed ora anche dopo.
Niente aspettative. Niente giudizio. Pratico allo scopo di trovare e mantenere il mio equilibrio.
Cosa è cambiato? Mi sento veramente più in contatto con me stessa. Sento le emozioni più distinte, come tristezza e dolore, paura e ansia meno presenti, mi sento più fiduciosa in me e in quello che può accadere nella vita. Vedo le cose come se le guardassi dall’alto, con più oggettività e meno travolte da un sentire condizionato dalla testa.
Mi sto dando questa possibilità. Non è così tutti i giorni ma ogni giorno sento come questa oretta che dedico interamente a me stessa sta cambiando tutto il mio modo di affrontare la giornata. Mi sento più forte.
Inizia, anche solo tre minuti. Mettiti una sveglia e vedrai che piano piano ti piacerà stare lì e vorrai spostarla a 5/10/15/20 minuti oppure, senza sveglia, lascia fare a quello che ti andrà e riaprirai gli occhi quando sarà il momento.
Perché non provare quando tutto può cambiare?
Ciao Lucia, è come dici tu, la meditazione è semplicità, lo stato naturale dell’uomo, il modo migliore e piu semplice per trovare noi stessi.
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Grazie Saimon per le tue parole
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Di nulla Lucia, è sempre bello vedere articoli come il tuo, a presto ciao 😀
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