Sto per realizzare uno dei miei sogni, espresso con intenzione di cuore ormai dieci anni fa. Svelerò di cosa si tratta nelle prossime settimane ed ora, che sto lavorando per avviare questo progetto, c’è un grande movimento dentro di me.
Sai quando hai sognato per anni di costruire qualcosa, di realizzare un idea, di poter fare quella cosa che ti fa stare tanto bene? Ecco io sono in quella fase in cui il sogno è ormai vicino, il giocattolo è quasi nelle mie mani e la mia parte bambina è in super eccitazione!!!! 🙂
Poi arriva la mente: fantastica, organizza, pensa a tutto il necessario, studia, ripassa, cerca le parole più giuste.
Ed ecco spuntare le “amichevoli e simpatiche” paure: sono in grado di portare avanti questa azione? Ho tutte le conoscenze necessarie? Riuscirò per il giorno della partenza ad avere tutto pronto? Ma io, sono veramente pronta?
Il corpo da segnali di disorientamento: qualche capogiro, senso di perdita dell’equilibrio. Ansia e insicurezza. Cambieranno abitudini quotidiane, un nuovo luogo diventerà “nido” con il passare dei giorni. Saranno coinvolte anche le mie parti relazionali, spesso in contrasto tra i devo e i voglio, tra i devo essere perché penso che gli altri si aspettano da me determinate cose e il io sono questo ed è abbastanza.
Poi arriva lui, il pensiero più stronzo: mi merito tutto questo? Chi mi credo di essere?
Ora lo so, che a questo punto, la tua curiosità di sapere di cosa si tratta è alle stelle 😛
Ma questa onda vorticosa vale per me anche per la più piccola novità… le due parti, yin e yang, che si susseguono in ogni fenomeno.
Passo al piano di contrattacco chiedendo sostegno ai Fiori di Bach che mi accompagnano spesso: Larch (per ritrovare la fiducia in me stessa), Elm (per il carico da troppo senso di responsabilità), Pine (per i sensi di colpa che bloccano il piacere di fare le cose), White Chestnut (per calmare la mente dal pensiero ossessivo), Schlerantus (per ritrovare stabilità ed equilibrio), Mimulus (per le paure concrete), Rock Rose (per il panico da inizio), Agrimony (per l’ansia da prestazione e la ritrovata autenticità).
Respiro, ritrovo la mia determinazione, gli avvenimenti di questi giorni mi ricordano il “sapere” che è in me e mi predispongo a ritornare a quell’entusiasmo iniziale: voglio vivere questo passaggio con l’obiettivo di divertirmi! Sì, di permettere alla mia bambina interiore tutto il godimento e la gioia che arrivano con il nuovo “gioco”.
Non sono sola in questo progetto: è nato spontaneamente nel momento in cui tre amiche si sono ritrovate disposte ed unite a realizzare un sogno in comune, pur essendo tre individualità molto diverse. Inoltre, il tutto è arricchito dalla partecipazione di numerose ed interessanti collaborazioni. E allora, come non dare FIDUCIA a quello che, con totale naturalezza, si sta per verificare?
Insomma ci vuole CORAGGIO! Un coraggio enorme, come per ogni nuova partenza, il coraggio che ci vuole nel superare se stessi, i propri limiti e lasciare andare paure ed incertezze. Il coraggio di trasformare l’idea in una cosa. Il coraggio di permettersi la felicità nel godere della propria realizzazione. Il coraggio di accogliere a braccia aperte quello che sta arrivando.
E tu, come ti senti quando stai per raggiungere uno dei tuoi sogni?